
Lo scorso 20 maggio è stata la Giornata Mondiale delle Api, una giornata dedicata a questi esserini tanto preziosi senza i quali non sarebbe possibile la vita sulla terra. Le api infatti, grazie al loro instancabile lavoro di trasporto del polline di fiore in fiore, sono indispensabili per la riproduzione di numerose piante. Non dimentichiamo inoltre che le api ci donano il loro prezioso alimento, il miele. Il miele naturale viene prodotto dalle api mellifere, che immagazzinano il nettare dei fiori per poi aggiungerlo alle proprie sostanze, per lasciarlo infine maturare nell’alveare. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche e i benefici principali di questo alimento tanto prezioso da essere definito il cibo degli dei.
Caratteristiche e benefici del miele

Il miele è da sempre apprezzato come un alimento dalle molteplici proprietà benefiche e già dall’antichità era utilizzato per curare tanti disturbi fisici: testimonianze sull’uso del miele per la cura di alcune malattie sono state ritrovate in pitture ruprestri risalenti a 8000 anni fa.
Molti di noi utilizzano il miele soprattutto in inverno, per curare i mali di stagione come il mal di gola e il raffreddore. Latte e miele è il classico rimedio della nonna a cui tutti noi ci affidiamo quando dobbiamo affrontare i tipici malanni invernali. Corretto, ma il miele è utilissimo anche per curare problemi intestinali e non solo. Vediamo insieme le principali caratteristiche del miele e i vantaggi che ne apporta il suo utilizzo:
- è un antibiotico naturale;
- è antinfiammatorio, pertanto utile per guarire il mal di gola tipico delle stagioni fredde;
- è ricco di polifenoli, per questo combatte l’invecchiamento e previene le malattie;
- ha un’azione calmante per la tosse, è un ottimo sedativo per tossi grasse e secche;
- ha un’azione antibatterica, in quanto contrasta la proliferazione dei batteri;
- è utile a contrastare le infezioni gastrointestinali;
- non contiene colesterolo;
- è altamente energetico, perfetto per chi deve affrontare prove fisiche o mentalmente impegnative.
Utilizzi del Miele

Come abbiamo visto i benefici del miele sono molteplici, ma non dimentichiamo che oltre ad essere salutare è anche molto buono e utile in cucina. Il miele infatti può essere utilizzato come consuetudine nelle stagioni invernali per zuccherare thé e tisane, da sostituire al classico zucchero che come oggi sappiamo è nocivo per il nostro organismo; può essere utilizzato anche in estate per dolcificare le bevande fredde, preparati di frutta o yoghurt.

Il miele però è molto utile anche nella preparazione di dolci e biscotti. Molte ricette prevedono proprio l’utilizzo del miele fra gli ingredienti, perché (soprattutto nei biscotti) conferisce una particolare friabilità e un sapore e un profumo ineguagliabili (leggi anche Dolci di carnevale – La tradizione culinaria in Abruzzo). Come molti erroneamente pensano il miele non è ad uso esclusivo delle preparazioni dolci, viene infatti largamente impiegato anche nella realizzazione di piatti salati. Basti pensare all’ideale abbinamento con i formaggi per capire quanto il miele possa essere un ingrediente versatile in cucina.
Buono, sano, naturale. I nutrizionisti consigliano di sostituire il miele allo zucchero ove possibile, per seguire uno stile di vita ed un’alimentazione sane e nutrienti.
Il Miele d’alta quota
Esistono svariati tipi di miele a seconda della tipologia di fiore da cui viene succhiato il nettare dalle api; ed è proprio in base al fiore che il miele assume colorazioni, sapori e caratteristiche piuttosto differenti tra loro. Molti, ad esempio, non sanno quante e quali eccellenti caratteristiche abbiamo i mieli di alta montagna: si tratta infatti di mieli speciali che vengono prodotti ad alta quota, portando le arnie ad una certa altitudine e permettendo loro di prelevare il nettare da fioriture esclusivamente montane.
Conosciamo meglio le tre tipologie di miele di alta montagna prodotte nell’area del nostro Parco Sirente Velino: il Miele di Stregonia, il Miele Millefiori e il Miele di Santoreggia.
Il Miele di Stregonia è un miele monofloreale che viene ottenuto appunto dalla stregonia, un’essenza che cresce a oltre 850 m di altezza, fiorisce da maggio a luglio ed è tipica delle montagne abruzzesi. Ha un colore chiaro, rimane liquido molto a lungo e il suo sapore ha toni floreali dati proprio da questo caratteristico arbusto. Fra le sue pregiate caratteristiche troviamo le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e ansiolitiche conferite dalla pianta con la quale viene prodotto.
Il Miele Millefiori è quello più comune sulle nostre tavole e, a differenza del monofloreale, le api succhiano il nettare da varie tipologie di fiori. La nostra selezione di miele di millefiori è prodotta tra le montagne aquilane, con apiari posti a oltre 850 m di altitudine. Il valore aggiunto dato dall’altitudine è che le fioriture in montagna sono diversificate ed è possibile apprezzare un miele dalle note floreali e dal sapore sempre differente, più delicato nelle fioriture primaverile, molto più intenso nelle fioriture tardive.
Il Miele di Santoreggia è anch’esso un miele prodotto in alta montagna, grazie alle api che succhiano il nettare di questo raro e piccolo arbusto che appartiene alla famiglia del timo, ma ha un profumo molto più deciso e intenso; per questo motivo è conosciuto anche come miele di timo. Ha un colore ambrato tendente al giallo quando è allo stato liquido, più scuro quando è cristallizzato.
Scopri la nostra selezione di mieli abruzzesi di alta quota, riconosciuti come Presidio Slow Food “Mieli dell’Appennino Aquilano” su Vivendostore.