I Mugnoli di Pettorano sul Gizio, in provincia dell’Aquila, sono un ortaggio che viene coltivato esclusivamente nei terreni sottostanti il centro storico, lungo l’antico tratturo magno, a circa 600mt sul livello del mare da famiglie di ortolani che hanno tramandato di generazione in generazione i saperi e le tecniche di coltivazione di questa verdura straordinaria dal gusto molto delicato.
Il Mugnolo è un vegetale resistente alle gelate e, con il passare degli anni, si è perfettamente adattato al clima di Pettorano sul Gizio. La sua coltivazione, che non richiede l’uso di concimi chimici, risale ai primi anni del novecento, introdotto quasi sicuramente dai pastori transumanti che tornavano dalla Puglia.

Gli ortolani di Pettorano sul Gizio, d’inverno, quando l’avara montagna Abruzzese non disponeva di nessuna verdura fresca, lo trasportavano nei mercati dei paesi limitrofi, barattati anche con altri prodotti quali patate, lenticchie e farina di solita, in grossi canestri posti sulla testa delle donne nel loro caratteristico abito Pettoranese.
Oggi i Mugnoli di Pettorano sul Gizio possiamo ritrovarli nei ristoranti del nostro territorio. Famosissima è la ricetta dei “Chezzerièje e Mugnoli” una sorta di gnocchetti acqua e farina conditi con i Mugnoli (ricetta tipica di Pettorano sul Gizio).
Anche noi, nel ristorante di Vivendostore, abbiamo provato ad elaborare una nostra personalissima ricetta: Fusilloni di Solina con crema di Mugnoli, scaglie di pecorino e guanciale. La pasta di Solina, farina regina d’Abruzzo, e la crema di Mugnoli, uno spinacio che nasce nella località di Pettorano sul Gizio, si incontrano in un piatto unico rivisitato da noi con l’aggiunta di scaglie di pecorino e guanciale croccante. A partire da questo weekend potete trovare questa ricetta nel nostro ristorante.
