
Dopo un’intensa settimana di lavoro, lo scorso weekend abbiamo deciso di staccare un po’ la spina e goderci finalmente le nostre montagne, il Parco Regionale Sirente – Velino. Guidati dai profili montuosi del Sirente e del Velino ci siamo diretti verso Campo Felice (AQ) per vivere un suggestivo trekking nella fiabesca Valle del Morretano.
Attraversati il borgo di Secinaro, Rocca di Mezzo e gli impianti sciistici di Campo Felice, abbiamo raggiunto il punto di ritrovo; un balcone affacciato sui monti San Rocco e Cava, ai più conosciuto come “Prato Capito”. Ad accoglierci ci sono i nostri futuri compagni di trekking e l’immancabile guida, Marco, portavoce dei cari amici di Abruzzo Wild. Ci prepariamo per partire…
Il percorso inizia dolcemente, con una piccola discesa che si inoltra nel bosco di faggi; si sale poi a piccoli passi e senza troppa fatica, accompagnati dai colori della stagione e dai rumori del bosco in sottofondo. I primi 40 minuti scorrono tranquilli, immersi in un’avvolgente atmosfera difficile da replicare. Poco dopo appare la prima spianata, illuminata dai raggi del sole che si infilano fra gli alberi; sulla sinistra, invece, si nota già la cresta del Monte Pizzullo (2174m) che delimita la valle e discende fino al monte Cornacchia e poi al monte Fratta. Dopo qualche scatto fotografico e una breve chiacchierata proseguiamo il cammino; ai tratti boschivi se ne intervallano altri più aperti fino a raggiungere i 1800 metri di quota. Da qui, il panorama si apre con fermezza; tutt’attorno compaiono profili montuosi e ampie distese, mentre all’orizzonte ci attende la bellissima sella del Morretano. Ci dirigiamo verso di Lei, affascinati dai pendii rocciosi del monte Puzzillo e dalle dune erbose del monte Torricella che ci proteggono da sinistra. La strada diventa più ripida e per alcuni metri ci si muove sul manto bianco. La neve si lascia solo assaporare fintantoché non raggiungiamo i 1983 metri. Siamo sulla sella del Morretano e per oggi abbiamo raggiunto la nostra vetta, la neve ghiacciata ci impedisce infatti di salire ancora e toccare i 2098 metri.
Ancora una boccata d’aria pulita e iniziamo la discesa percorrendo il tragitto a ritroso. Tornati alle auto ci si sente finalmente in equilibrio e, senza alcuna voglia di abbandonare una sensazione così piacevole, ci concediamo un’ultima sosta. La meta prescelta è il “Caseificio Campo Felice”, un’oasi di prodotti tipici e soprattutto di salumi e formaggi di alta qualità. La scelta è davvero ampia, dai formaggi più classici a quelli con la curcuma fino alle mozzarelle senza lattosio. Adesso l’esperienza può dirsi completa; ci scambiamo le foto della nostra avventura, salutiamo i compagni e ci diamo appuntamento alla prossima escursione. Noi, di sicuro non ce la perderemo!
Vuoi vivere anche tu quest’esperienza? Sei ancora in tempo!Questo trekking è in programma per Domenica 19 Gennaio!
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