
Primo week-end di primavera con l’immancabile appuntamento delle giornate del FAI. Il 25 e 26 marzo il Fondo Ambiente Italia tornerà a far scoprire la bellezza con i luoghi più nascosti e sorprendenti del nostro Bel Paese. In provincia dell’Aquila, porte aperte a Corfinio, “lì dove Italia nacque”, a Ocre con il suo straordinario Convento, e poi a Tagliacozzo con il suo forziere di palazzi segreti.
Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiane. Una ricchezza di 750 luoghi, spesso inaccessibili o sconosciuti, disseminati in 400 città del Paese, che racconta l’identità della nostra Italia, in maniera non convenzionale: monumenti, ma anche siti e paesaggi pronti a sorprendere anche dove meno te lo aspetti. Con visite guidate a contributo libero, affidate all’esercito dei preziosi volontari del Fai, in Abruzzo sono previste 32 aperture in 11 centri.
Dopo il grande successo delle giornate d’autunno del Fai, che ha visto protagonista in provincia dell’Aquila la Valle Subequana con Castelvecchio Subequo e Gagliano Aterno (clicca qui per rileggere l’articolo), saranno Corfinio, Ocre e Tagliacozzo a mostrare i propri tesori nascosti.
In Valle Peligna, il gruppo Fai-Sulmona-Tre Valli guiderà i visitatori alla scoperta di Corfinio, “ il borgo in cui nacque l’Italia” come recita lo slogan della speciale due giorni. Un viaggio straordinario alla scoperta della storia degli antichi popoli italici che fecero di Corfinium la loro capitale, alleandosi nella Lega Italica contro Roma.
Sarà possibile visitare il borgo medievale, il Museo Archeologico Antonio De Nino e il Lapidarium. A seguire la splendida Cattedrale di San Pelino e l’Oratorio di Sant’Alessandro, uno dei monumenti più significativi dell’architettura romanica abruzzese. Ingresso dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30, con punto di ritrovo presso il banchetto Fai in Piazza Corfinio.
Evento speciale, poi, sabato alle 17 e domenica alle 18 con “Al calar del Sole nel tempo dell’equinozio di primavera”, tra i resti degli imponenti mausolei detti “i Morroni”.
Nel territorio aquilano, invece, la Delegazione Fai-L’Aquila guiderà alla scoperta dello straordinario Convento di Sant’Angelo d’Ocre, nella piccola frazione di san Panfilo, dove sorge su uno sperone di roccia del Monte Circolo, al di sopra della chiesa Santa Maria ad Cryptas a Fossa. Un’apertura eccezionale per l’edificio, costretto al buio da 14 anni dopo i danni provocati dal sisma dell’Aquila del 2009. Fondato nel 1242 per volere della contessa Realda di Ocre, madre del cancelliere di Federico II, agli inizi del 1400 la struttura divenne monastero di monache benedettine e nel 1480 convento affidato all’ordine francescano. Dopo un lungo periodo di decadenza, fu soppresso nel 1860 e riaperto a gli inizi del ‘900. Fino al sisma del 2009, fu sotto la guida dei Frati francescani.
Appuntamento sabato e domenica dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18).
Nel territorio marsicano, i volontari della Delegazione Fai della Marsica, insieme agli Apprendisti Ciceroni dell‘Istituto Tecnico Economico per il Turismo “A.Argili” di Tagliacozzo daranno voce e cuore alla “Tagliacozzo celata tra potere e palazzi”, uno speciale tour tra le bellezze segrete della città marsicana, rimasta illesa dal tragico terremoto del 1915. Da Piazza Duca degli Abruzzi, partirà un primo itinerario che, attraversando piazza Argoli e piazza dell’Obelisco, porterà alla scoperta di Palazzo Mastroddi, Palazzo Iacomini, raggiungendo il Teatro Talia, testimonianza culturale della città, e infine il Palazzo Ducale e la sua pregevole cappella affrescata. Un secondo itinerario porterà all’interno della “Casa dei Balilla e delle Piccole Donne Italiane”, meglio conosciuta come “Villa Paradiso”.
Le visite saranno possibili dalle 10 alle 18 (ultima visita alle 17). Punto d’incontro al banchetto Fai di Piazza Duca degli Abruzzi.
Tutte le visite non necessitano di prenotazione e sono a contributo libero.