
Siamo ormai nel pieno del Carnevale e dell’atmosfera gioiosa che caratterizza questa festa tanto amata da grandi e piccini. Le strade si riempiono di bimbi nei loro costumi preferiti e si colorano di coriandoli e stelle filanti. Nei piccoli borghi, passeggiando lungo le strade e i vicoli stretti, si può sentire il profumo di frittura che è tipico dei cosiddetti dolci di Carnevale. Il nostro bel Paese è ricco di tradizioni culinarie e ogni festività ha il suo dolce tipico. Questo vale anche per il Carnevale, ultima festività prima della Quaresima, che ha una tradizione culinaria molto radicata nel nostro bell’Abruzzo. Fra i dolci di Carnevale abruzzesi possiamo annoverare la cicherchiata, le castagnole, le zeppole ma soprattutto le tanto amate frappe.
Ricette di Carnevale

Che le chiamiate frappe, cioffe o chiacchiere, di sicuro stiamo parlando del dolce tipico del Carnevale in Abruzzo: una striscia di pasta sottile tagliata a mano, fritta nell’olio e decorata diversamente a seconda della propria ricetta o usanza di famiglia. Non può mancare nelle tavole degli abruzzesi nel periodo che precede questa festa e ogni famiglia ha la sua ricetta personale custodita gelosamente, che si tramanda di madre in figlia. Anche nella mia famiglia a Carnevale si frigge e si cucinano le frappe: la ricetta l’abbiamo eredita da mia nonna e vorrei condividerla con voi. Si tratta di un dolce molto semplice da realizzare, anche per chi non è molto pratico ai fornelli.
Vediamo insieme come si realizzano le famose frappe di Carnevale abruzzesi.
Ingredienti:
- 3 uova
- 80 gr di zucchero
- 3 cucchiai di olio di semi (preferibilmente di girasole)
- 1/2 bustina di lievito
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 350 gr di farina
- scorza grattata di un limone
- olio d’oliva per la frittura
- miele qb per la decorazione
Come si cucinano le Frappe di Carnevale
Sbattete le uova con lo zucchero. Unite l’olio di semi, il vino bianco e la scorza di limone. Infine aggiungete il lievito e la farina un poco alla volta, fino a formare un panetto liscio e morbido. A questo punto portate l’impasto sulla tavola di legno. Stendete la pasta con il matterello, in modo che la sfoglia diventi molto sottile. Più la sfoglia sarà sottile e più le frappe diventeranno friabili. Se preferite potete utilizzare la nonna papera per stendere la sfoglia.
Tagliate delle strisce con la rotella taglia pasta larghe circa un paio di cm. Potete creare dei tagli centrali nel senso della lunghezza o pizzicare la pasta al centro della striscia per creare una sorta di farfalla.
Ora non resta che procedere alla friggitura. Importante è friggere in olio profondo e ben caldo per far sì che le frappe non risultino troppo unte. Ponete quindi sul fuoco un tegame con l’olio (possibilmente olio di oliva) e fate scaldare fino a che non inizierà a fare le bollicine. Quando l’olio sarà ben caldo mettete le striscie di pasta nel tegame e fate cuocere fino a che non diventeranno ben dorate. Tiratele fuori dall’olio e fatele asciugare su della carta pane o carta assorbente, in modo che assorba l’olio in eccesso.

Per decorare le frappe e renderle ancora più buone e gustose versateci sopra uno strato generoso di miele.
Infine potete aggiungere degli zuccherini colorati che fanno tanto Carnevale o una spolverata di cannella e zucchero a velo a piacere.


Le frappe di Carnevale sono pronte, non vi resta che assaggiarle!
Il Miele Abruzzese

Il miele è molto utilizzato in Abruzzo, non solo per realizzare i dolci di Carnevale. E’ un alimento che fa parte della tradizione culinaria abruzzese. Sano e nutriente, dolcifica bevande e alimenti in modo del tutto naturale. Negli ultimi anni, con la maggiore attenzione verso la salute e il benessere fisico, si sta tornando sempre più all’utilizzo di alimenti naturali e spesso lo zucchero viene sostituito proprio dal miele. Ha tante proprietà nutrizionali e le nostre nonne, che la sapevano lunga, lo utilizzavano come rimedio contro la tosse e il raffreddore. Non per questo viene chiamato il nettare degli Dei!
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