
La Chiesa parrocchiale dedicata a S. Maria Assunta fu riedificata sulla base della preesistente costruzione, nel XVIII secolo, a causa dei fenomeni sismici che colpirono la zona nel ‘700. La Chiesa esibisce tre navate con abside centrale. La facciata danneggiata dai bombardamenti durante l’ultimo conflitto è stata ricostruita nel dopoguerra; sulla sinistra, un recente intervento ha riportato alla luce un’immagine della Madonna scolpita su un tondo lapideo. Il portale, datato 1555, è arricchito da lesene ornate da bassorilievi raffiguranti fogliame e cherubini e da un architrave con angeli che sostengono una corona sovrastante la lettera M, acronimo della Madonna. Sul fianco destro della Chiesa, il robusto campanile presenta la classica tipologia normanna databile tra il XII e il XIII secolo.
All’interno dell’edificio, l’altare maggiore ospita il corpo di S. Donato martire, del quale si custodiscono le spoglie qui trasferite dalle catacombe di San Porziano di Roma nella Pasqua del 1753; ad esse, si aggiungono una croce trilobata del XV secolo, un coro ligneo intagliato ed un organo monumentale.