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Il Cammino d'Abruzzo, le tappe del territorio aquilano

Tappe
10

Lunghezza
160 Km

Quota max.
1326 m

Dislivello.max
860 m

Itinerari
storici culturali

Itinerari
storici religiosi

Itinerari
naturali

Monumenti
storici religiosi

Dettagli

Il Cammino D'Abruzzo è il nuovissimo cammino che porta alla scoperta di un Abruzzo inedito e particolare. Un cammino lento, all'insegna del turismo sostenibile con la missione di scoprire e promuovere tutti i paesi dell'entroterra abruzzese e di ricollegarli attraverso i tratturi e le campagne circostanti. Scoprire l'Abruzzo a piede libero è lo slogan di questo percorso che mette al centro storia , natura, cultura, arte e tradizioni dei piccoli borghi d'Abruzzo: in totale 71 comuni abruzzesi racchiusi in 660 km di cammino, identificato dall'inconfondibile segnale del piedino rosso. Il progetto nasce da un'idea di Orietta d'Armi, vulcanica camminatrice, che nel 2020 fonda con altri appassionati e volontari (le sentinelle del Cammino) l'associazione di promozione sociale denominata “Abruzzo a piede Libero” .
Il circuito ad anello si può percorrere sia a piedi sia in mountain bike ed è diviso in 36 tappe. Comincia da Pescara e risalendo la costa e poi l'entroterra teramano, si entra nei paesi dell'area Vestina. Varcando le alte colline di Forca di Penne, si arriva nel vasto territorio aquilano e ci si immerge nella piccola Valle Subequana. Attraverso sentieri e tratturi, il viaggio si conclude nel territorio chietino fino alla suggestiva costa dei Trabocchi. Il cammino si chiude facendo ritorno a Pescara. Il Cammino tocca tutti i quattro parchi d'Abruzzo e numerose oasi e riserve naturalistiche tra le più belle della regione.
Per partire, oltre ad un documento di riconoscimento o passaporto e tessera sanitaria, è necessario Il Passaporto del Viandante che si può ricevere iscrivendosi all'associazione. Tramite il versamento della quota (15 euro) si possono scaricare anche le tracce GPS. Opportuna un'adeguata preparazione fisica e uno zaino attrezzato.
Informazioni su: www.ilcamminodabruzzo.it

Il Cammino d'Abruzzo

Le tappe

Per l'anno 2023 il Cammino D'Abruzzo sarà percorribile per 450 km e 27 tappe da Pescara a Scanno da fine aprile.
Di seguito le 10 tappe del territorio aquilano.

1° tappa

Da Villa Santa Lucia a Castel del Monte - 12 Km

Dopo aver lasciato il territorio dell'area vestina, con questa tappa si entra nel cuore dell'Abruzzo aquilano con sentieri sempre più panoramici. Ripartendo dal borgo di Santa Lucia, il percorso è tutto in salita verso Castel del Monte e i suoi tunnel scavati nella roccia. Tappa impegnativa, 12 km in totale per 1326 metri di quota, ma da taccuino di viaggio per la valenza storica e architettonica del borgo e l'importante patrimonio naturalistico.

Castel del Monte

2° tappa

Da Castel del Monte a Santo Stefano di Sessanio- 12 Km

Siamo nello splendore delle terre della Baronia. Ripartendo da castel del Monte, si va in discesa per poi cominciare l'ascesa del Castello di Ricca Calascio, autentico gioiello d'Abruzzo e custode di n panorama unico, che racchiude in uno solo sguardo tutti monti della nostra regione: il Gran Sasso d'Italia, il Velino-Sirente, la Maiella e i monti marsicani. Si si incammina così verso Santo Stefano di Sessanio, borgo mediceo con un centro storico interamente ricostruito in pietra calcarea bianca su cui spicca la magnificente Torre. Tappa facile, 12 km in tutto, con un dislivello di 420 metri.

Santo Stefano di Sessanio

3° tappa

Da Santo Stefano di Sessanio a Paganica - 21 Km

Tappa di media difficoltà, 21 km in tutto, con dislivello di 250 metri. Da Santo Stefano di Sessanio, attraverso sentieri immersi nella natura, ci si rimette in cammino verso il cuore d'Abruzzo. Chilometri di natura aspra e selvaggia, accompagnano i camminatori dapprima nella frazione di Filetto e po nella cittadina di Paganica, Qui, dopo una visita al borgo, vale la pena di visitare il piccolo santuario dedicato alla Madonna d'Appari.

Paganica

4° tappa

Da Paganica a L'Aquila - 9 Km

Questa tappa, la più breve di tutto il cammino, porta dritta alla città simbolo della resilienza e della storia della nostra regione: siamo a L'Aquila, città del Perdono e della Pace, legata indissolubilmente alla figura di Papa Celestino V , di cui la città custodisce le spoglie. Tra i simboli della città è la Perdonanza Celestiniana, considerata primo giubileo della storia, oggi patrimonio immateriale UNESCO. Circondata come una perla tra i maggiori massicci montuosi d'Abruzzo, sotto lo sguardo del maestoso Gran Sasso, il capoluogo di regione è uno straordinario scrigno di storia, arte e cultura: il Forte spagnolo, le basiliche di Collemaggio e di San Berardino, chiese e palazzi del centro storico, la Fontana delle 99 cannelle e molto altro. Tappa facile, 9 km in tutto, con dislivello di 240 metri.

L'Aquila

5° tappa

Da L'Aquila a San Demetrio Ne' Vestini - 21 Km

Da questa tappa il cammino incrocia per i prossimi 20 km il Cammino del Perdono che, attraverso sentieri e una pista ciclopedonale, condurrà fino a Villa S. Angelo e a Stiffe, frazione di San Demetrio Ne' Vestini. Proprio a Stiffe, non si può non visitare il complesso delle Grotte di Stiffe, un suggestivo itinerario turistico di 700 metri nel ventre della terra dove scorre un fiume sotterraneo e cascate, grotte, stalagmiti e stalattiti offrono uno spettacolo unico. Tappa facile, 21 km in tutto, con dislivello di 80 metri.

Grotte di Stiffe

6° tappa

Da San Demetrio Ne' Vestini a Tione degli Abruzzi - 23 Km

Dopo la visita alle Grotte e al borgo di Stiffe, il cammino prosegue seguendo il sentiero della Ippovia (via 1), transitando per la frazione di Campana e a seguire, dopo circa 5 km, si arriva al “ponte della pietra”, il ponte romano del I sec. d.C sotto il quale scorrono le acque del fiume Aterno. Attraversando i binari della ferrovia, si intraprende pi un sentiero nel bosco, corto ma con un buon dislivello in salita, fino ad arrivare alle Pagliare di Fontecchio. Da qui, mantenendo la sinistra, il sentiero continua giungendo alle Pagliare di Tione. Su un pianoro di 1100 metri di quota, nel territorio del Parco Regionale Sirente-Velino, questo antico villaggio agropastorale rappresenta la storia d'Abruzzo ed è memoria di un mondo lontano, legato ai pastori e alla transumanza. Costituito da piccoli casolari in pietra con un pozzo al centro e una piccola chiesetta, le Pagliare sono un autentico museo a cielo aperto. Il cammino riprende in direzione del borgo medievale di Tione Degli Abruzzi. Tappa di alta difficoltà con i suoi 23 km e 860 metri di dislivello.

Tione degli Abruzzi

7° tappa

Da Tione degli Abruzzi a Goriano Sicoli - 24 Km

Ripartendo dal borgo di Tione, il cammino si snoda nella piccola green valley d'Abruzzo, nell'entroterra aquilano tra Valle Peligna, Marsica e Valle dell'Aterno, sotto le pendici nord-orientali del Monte Sirente, le Dolomiti d'Abruzzo. E' la Valle Subequana con i suoi piccoli e affascinanti borghi. Secinaro, Gagliano Aterno, Castel di Ieri e Goriano Sicoli i comuni compresi nell'itinerario, che si trovano a pochi chilometri di distanza ma con caratteristiche uniche. Secinaro, borgo dei tagliatori di ghiaccio e dell'antico mestiere dell'ombrellaio; Gagliano Aterno, dalle origini medievali ben visibili nel Castello (ora dimora privata) e nella fontana in stile gotico. Castel Di Ieri, sull'antica Via Tiburtina Valeria, porta con sé la storia di un antico borgo fortificato,testimoniato dalla maestosa Torre quadrangolare che svetta dall'alto sull'abitato, ma anche culla di templi italico-romani come Il Tempio Italico, di case medievali e antiche chiese, tra cui l'eremo di Santa Maria da Petrabona. Proseguendo oltre, l'ultimo borgo è Goriano Sicoli: tra boschi e colline, è caratterizzato da un'imponente Torre campanaria che sorge sui resti di un antico castello, posto a difesa del territorio. Il suo nome è legata anche alla storia del culto secolare di Santa Gemma. Tappa ad alta difficoltà di 24 km con dislivello di 740 metri.

Goriano Sicoli

8° tappa

Da Goriano Sicoli ad Anversa - 17 Km

La tappa è di 17 km con difficoltà media e dislivello di 410 metri. Si riprende il cammino inoltrandosi tra I Cerri, un bosco di oltre 50mila metri quadri di grande valenza paesaggistica e, dopo aver attraversato la storica ferrovia, si risale la collina e si prende la strada che porterà fino a Cocullo. Il paese è conosciuto in tutto il mondo per Il Rito dei Serpari: l'ancestrale e antichissimo rito è celebrato il primo maggio di ogni anno e legato al culto di San Domenico, la cui stata viene completamente avvolta da serpenti (non velenosi), recuperati nelle campagne del posto. Dopo aver visitato e percorso il borgo di Cocullo, si prende la strada per Anversa degli Abruzzi, splendido borgo medievale e sede del Parco Letterario dedicato a Gabriele d'Annunzio, che qui ambientò nella “casa antica” dei Sangro l'opera letteraria La Fiaccola sotto il moggio. Lasciata Anversa, si entra nel percorso naturale delle Gole del Sagittario.

Anversa

9° tappa

Da Anversa a Villalago - 14 Km

Tappa di 14 km con difficoltà alta e dislivello di 820 metri. Da Anversa degli Abruzzi si procede verso il cuore della Riserva naturale Gole del Sagittario, un’oasi incontaminata nota per le Sorgenti di Cavuto, con acque purissime dalle proprietà terapeutiche. Da qui si risale costeggiando il fiume Sagittario, che scorre tra le profonde gole, percorrendo il sentiero dentro il bosco, tra ponticelli e piccole cascate, in uno scenario incantato. Il percorso si inoltra in un fitto bosco di querce, fino ad incontrare un breve tratto di strada asfaltata, e poi riprendere poi un sentiero su uno sperone roccioso che sale fino a Castrovalva, antico borgo fortificato medievale che, dalla sua posizione, domina l’alta vallata del Sagittario.
Percorrendo in salita il pianoro Prata di Castro, ci si addentra successivamente all’interno di un colle boscoso, che porterà a Villalago. Il borgo è l'emblema della convivenza ideale tra uomo e natura: qui infatti si trova il lago di San Domenico, con le sue inconfondibili acque verde smeraldo e intorno la pace e la spiritualità dell'antico eremo lacustre dedicato al santo.

Villalago

10° tappa

Da Villalago a Scanno - 7 Km

Tappa di 7 km con percorso facile e dislivello di 220 metri. E' un vero e proprio percorso di stupore quello che porta a conoscere il borgo di Scanno, tra i luoghi simbolo d'Abruzzo. Da Villalago, passando sulla riva destra del lago, si imbocca un sentiero che accompagna alle porte del paese. Un autentico forziere di bellezze artistiche, paesaggistiche e di tradizioni: il lago di Scanno, con il suo sentiero del cuore che porta ad ammirare la particolare forma a cuore della superficie lacustre; il tradizionale e antichissimo abito scannese; le botteghe orafe con le loro preziose presentose, gioiello simbolo d'Abruzzo; i raffinati merletti realizzati a tombolo. Un paese che è un presepe con le sue case e i suoi vicoli, che ha catturato nel tempo fotografi e artisti illustri.

Scanno

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