Ha fatto tappa presso Vivendostore a Castelvecchio Subequo (AQ) la delegazione libanese della Riserva della Biosfera dello Shouf (SBR) che dal 19 al 24 settembre è in visita nella Valle dell’Aterno, nel cuore del Parco Sirente-Velino, nell’ambito di “ASMed”. Si tratta di un grande progetto di cooperazione transfrontaliera tra il comune di Fontecchio (AQ) e la Riserva libanese per promuovere e condividere buone pratiche nel campo dell’agricoltura e dell’allevamento di piccola scala, in quella che rappresenta l’area protetta più grande dell’area mediterranea del Medio Oriente. Cinque i componenti del gruppo tra piccoli agricoltori e docenti accompagnati da Alessio Di Giulio, presidente dell’Associazione Foreste Modello Valle dell’Aterno, in prima linea nella realizzazione del progetto, e da Mira Yehya, referente della Riserva Naturale della Biosfera dello Shouf. “In questi giorni-ha detto Di Giulio-stiamo visitando aziende agricole del posto, ma stiamo incontrando anche operatori pubblici e privati che hanno lavorato sulla promozione turistica di piccoli territori montani, come Vivendostore”. Grande la curiosità e l’interesse dei partecipanti, che hanno fatto domande e appuntato sui loro taccuini le fasi del progetto Vivendostore, spazio fisico e virtuale insieme che interagiscono per formare una grande piattaforma di vendita di prodotti e servizi e di promozione turistica dei territori.
“Siamo felicissimi- ha detto Patrizia Di Meglio di Vivendostore- che il nostro progetto di promozione e valorizzazione turistica dell’Abruzzo abbia attirato l’attenzione dei partecipanti a questo importante programma internazionale e siamo convinti che possa dare elementi utili a introdurre questa nostra esperienza nel loro territorio di origine. Il nostro non è ancora un progetto finito, ma stiamo raccogliendo la sfida di creare un sistema integrato, moderno e attrattivo delle risorse di questa area e dell’Abruzzo intero ”. “I partecipanti a questo viaggio di studio e formazione-ha aggiunto Di Giulio- vivono in una realtà dove l’economia locale si basa sulle attività agricole e silvo-pastorali. Hanno molto da imparare, ma in molte cose sono più avanti di noi. La loro situazione economica ha infatti imposto una dimensione dell’economia di aiuto reciproco, dove ognuno mette a disposizione quello che ha per andare avanti con la propria attività. Il loro intento-ha concluso- è proprio quello di riproporre nella Riserva dello Shouf una piattaforma di promozione di prodotti e servizi come quella di Vivendo”. La visita si accompagna a percorsi di formazione e supporto tecnico in programma nei prossimi mesi, al fine di introdurre nella Riserva alcuni modelli di successo nella gestione del territorio, già sperimentati in Abruzzo e in altre regioni d’Italia, in tre principali settori d’intervento: agricoltura a filiera corta, acqua e foreste. Il progetto “Dagli Appennini allo Shouf. Migrazioni di esperienze e conoscenze attraverso il Mediterraneo”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Fontecchio in collaborazione con Istituto Oikos, Italian Landscape Exploration e Leaf Lab.