LE PAGLIERE DI TIONE
Le pagliare sono villaggi rurali d’altura abitati per alcuni periodi dell’anno ed abbandonati tra gli anni 60-70, sono oggi presenze preziose nel territorio del Parco Sirente-Velino, che hanno conservato intatto il fascino e le suggestioni del mondo pastorale e contadino. Nascono per lo sfruttamento delle aree agricole montane ed i pascoli di quota in un
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Cratere del Sirente
Il Cratere del Sirente è raggiungibile percorrendo la strada di collegamento tra Secinaro e Rocca di Mezzo, posto ad una quota di circa 1.100 metri e si caratterizza da una forma ‘’a scodella’’ con diametro massimo di circa 140 metri, con un bordo rialzato di circa 3,5 metri rispetto al pianeggiante terreno circostante. Il probabile
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Allevamento di Lumache | Vivi la tua esperienza con le chiocciole!
Allevamento di Lumache | Scopri di più su sull’elicicoltura in Abruzzo e sull’impiego delle lumache nella cosmesi e nelle ricette tradizionali.
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Borgo Antico e Palazzi Storici | Alla scoperta delle bellezze di Castelvecchio Subequo
Castelvecchio Subequo è un ridente paesino dell’entroterra Abruzzese abitato attualmente da circa 1000 abitanti; si trova nella provincia aquilana e sorge sulla sommità di una collina, ai piedi del Monte Sirente. Pur essendo un paese piccolino vanta diverse Chiese e monumenti di pregio, un borgo antico di rara bellezza e palazzi signorili di rilevanza storica.
Tradizioni Pasquali in Abruzzo | L’allestimento dei Sepolcri del Giovedì Santo
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Nella fiabesca “Valle del Morretano”, tra cibo e paesaggi.
Dopo un’intensa settimana di lavoro, lo scorso weekend abbiamo deciso di staccare un po’ la spina e goderci finalmente le nostre montagne, il Parco Regionale Sirente – Velino. Guidati dai profili montuosi del Sirente e del Velino ci siamo diretti verso Campo Felice (AQ) per vivere un suggestivo trekking nella fiabesca Valle del Morretano. Attraversati il
CHIESA DI S. MARIA NOVA (Goriano Sicoli)
La chiesa Madre di S.Maria Nova fu edificata nel Cinquecento sui resti di un antico castello. Al suo interno si conservano un reliquiario della Sacra Spina in argento e cristallo e un dipinto della nascita di Maria su Fonte battesimale, entrambi appartenenti al secolo precedente. Oltre a questi, si notano un crocifisso in legno policromo,
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IL TRITTICO DI BEFFI (Beffi)
Il borgo di Beffi ha acquisito notorietà in tutto il mondo grazie al celebre Trittico di Beffi, preziosa tempera su tavola di epoca tardo-gotica. In esso è raffigurata la Madonna in trono con il Bambino, la Natività, l’Annuncio ai pastori, il Transito e l’Incoronazione della Vergine. Conservato presso il Museo Nazionale di L’Aquila, oggi Munda,
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IL “GIGANTE DI ACCIANO” (Acciano)
Il Gigante di Acciano, poco noto con il suo vero nome di Giuseppe Catoni, racconta la cultura popolare di un borgo abruzzese. A detta del suo biografo ufficiale, Silvio Di Giacomo, «fu un gigante vero, dal corpo armonioso, dai muscoli d’acciaio, dotato di una forza al di sopra di ogni essere umano, insomma un “atleta
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CHIESA DELLA MADONNA DELLA SANITA’ ( Acciano )
In questa Chiesa si ricorda il miracolo operato dal futuro Papa Celestino V, che guarì dall’epilessia un tale Doricello mentre era in viaggio verso la basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L’Aquila, per ricevere l’incoronazione papale.
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TORRE MEDIOEVALE di Beffi
Il borgo fortificato, di impianto medievale, è caratterizzato da una Torre a pianta pentagonale irregolare posta su uno sperone roccioso. La sua struttura richiama la tipica torre castellana, posta all’interno di un recinto merlato con la funzione di vera trappola per il nemico. In esso si conservano ancora tracce di abitazioni. La porta di accesso
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TORRE MEDIOEVALE di Roccapreturo
L’imponente torre medievale, parte di un tipico castello-recinto, domina il borgo poggiando su una base triangolare che si adatta perfettamente allo sperone di roccia sottostante. La struttura della torre, priva di scarpa, ne dimostra la funzione di avvistamento. Essa, insieme alle torri di Beffi e di Goriano Valli, costituiva un complesso sistema di avvistamento volto
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